LA TERRA CHE CI NUTRE

La natura ci offre tutto ciò di cui abbiamo bisogno per vivere. Questo è il pensiero su cui si basa l’alimurgia che non è altro che la capacità di nutrirsi con fiori e piante spontanee. Queste piante sono forti, resistenti ai parassiti e in grado di sostenersi in autonomia, senza l’intervento dell’uomo, oltre che facilmente reperibili dalle popolazioni del territorio. Un modo di nutrirsi eco-sostenibile, con cibi sani e offerti naturalmente dall’ambiente in cui viviamo. Ma  è necessario saper riconoscere con certezza una pianta da un’altra per non rischiare di raccogliere una pianta “sorella” potenzialmente tossica o velenosa. Quindi la prima cosa da imparare è proprio riconoscere le piante tossiche e velenose così da evitarle. Però, per la salvaguardia del territorio , della biodiversità e delle tradizioni di un luogo è necessario, anche, attuare delle politiche di Raccolta sostenibile, soprattutto per quelle specie autoctone , particolarmente delicate. Il corso vuole fornire tutti gli strumenti e le conoscenze necessarie , per riconoscere le specie alimurgiche e raccoglierle nel rispetto della biodiversità e identità del territorio del Parco dell’ Alta Murgia .

Articolazione della didattica:
• L’importanza delle erbe nella storia dell’uomo.
• Riscoprire una cucina intesa come farmacia domestica in cui il cibo assume le caratteristiche di sapidità, nutrimento e medicamento.
• Fitoalimurgia nelle tradizioni della nostra terra .
• Andare per erbe commestibili:
– come andare per erbe
– attrezzatura
– i luoghi della raccolta
– come utilizzare le erbe
– la conservazione.
• Le erbe di campo nella dieta mediterranea.
• Le erbe selvatiche commestibili nelle ricette della tradizione contadina della Murgia