L’acqua costituisce un elemento naturale preziosissimo nel territorio dell’Alta Murgia, le scarse precipitazioni e le caratteristiche carsiche del suolo fanno sì che sia praticamente assente un’idrografia superficiale se pur, la presenza di corsi d’acqua in epoche remote è attestata tutt’oggi dalla toponimia locale di alcuni luoghi (Acquatetta, Pantano, Torrenti di Pisciulo, etc). Da sempre quindi, l’uomo si è ingegnato per recuperare la maggior quantità di acqua caduta dal cielo sotto forma di precipitazioni, prima che il suolo la inghiottisse portandola ad alimentare la falda idrica sotterranea, attraverso manufatti architettonici realizzati per assolvere la funzione di approvvigionamento idrico, tra cui i votani, i pozzi, le piscine, e le neviere. L’importanza di queste aree all’interno del Parco risiede principalmente nell’unicità a livello locale di tali ecosistemi che assumono il ruolo di isole della biodiversità importanti per la conservazione di specie animali e vegetali .
I VOTANI, POZZI E LE NEVIERE
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