Lungo i sentieri dell’Alta Murgia si possono osservare delle cavità che si inoltrano, più o meno profondamente, nel sottosuolo. La natura carsica del suolo delle Murge favorisce lo sviluppo di un esteso sistema di grotte. Il catasto speleologico pugliese conta circa 550 cavità nella sola provincia di Bari. Con il termine carsismo si indica il fenomeno provocato dalla dissoluzione di rocce attraverso l’azione delle acque meteoriche. L’acqua crea articolati mondi sotterranei, tra le forme di cavità ipogee si annoverano grotte,grave e pozzi o fratture naturali con accesso al sottosuolo. La varietà delle forme, le diverse strutture che si formano fanno delle grotte carsiche un ambiente molto caratteristico. Tra queste la grova della cavallerizza si apre fra la roccia originaria ed alcuni grossi massi di cava. È formata da 3 pozzi di metri 10, 8, 11 caratterizzati dalla presenza di banchi di roccia di stratificazione dello spessore di 1m dove in alcuni punti presenta delle colate. I pozzi comunicano tra di loro attraverso delle strettoie impegnative come l’ultima che conduce nell’ultimo pozzo. La base di esso presenta dei massi di crollo tra cui l’acqua scorre durante le piogge.