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PROGETTO LIFE PER L'ERADICAZIONE DELL'AILANTO - IL 3 DICEMBRE PRESENTAZIONE A GRAVINA
Avrà luogo il 3 dicembre, alle ore 16.00, presso la sede del Parco Nazionale dell’Alta Murgia a Gravina in via Firenze 10, l’incontro di apertura del progetto LIFE Alta Murgia riguardante il controllo l’eradicazione dell’Ailanthus altissima specie esotica invasiva.
Il progetto, finanziato con il contributo dello strumento finanziario LIFE+ della Comunità Europea vede come capofila l’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del CNR ed è patrocinato da Parco Nazionale dell’Alta Murgia, ARIF e Corpo Forestale dello Stato.
Obiettivo del progetto è arginare la diffusione di una specie che sta sottraendo spazio vitale alla flora autoctona, inquinando gli habitat e compromettendo la funzionalità di alcuni manufatti storici.
Tra le azioni previste nel progetto vi sono: l’individuazione delle zone interessate dalla presenza di ailanto all’interno dell’area del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, la mappatura mediante sistemi informativi GIS, l’applicazione di tecniche innovative ed ecologicamente compatibili per l’eliminazione delle piante, il monitoraggio delle aree interessate dagli interventi.
La realizzazione del progetto – curato per l’Ente Parco dalle Dott. Chiara Mattia e Luciana Zollo - prevede la determinante collaborazione degli operatori del Parco che potranno segnalare la presenza della specie nelle loro proprietà e contribuire alla mappatura delle piante.
A tal fine durante l’incontro, aperto al pubblico, verrà distribuito un questionario per facilitare il lavoro dei ricercatori coinvolti.
Gli operatori sono invitati.
Il programma.
Il progetto, finanziato con il contributo dello strumento finanziario LIFE+ della Comunità Europea vede come capofila l’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del CNR ed è patrocinato da Parco Nazionale dell’Alta Murgia, ARIF e Corpo Forestale dello Stato.
Obiettivo del progetto è arginare la diffusione di una specie che sta sottraendo spazio vitale alla flora autoctona, inquinando gli habitat e compromettendo la funzionalità di alcuni manufatti storici.
Tra le azioni previste nel progetto vi sono: l’individuazione delle zone interessate dalla presenza di ailanto all’interno dell’area del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, la mappatura mediante sistemi informativi GIS, l’applicazione di tecniche innovative ed ecologicamente compatibili per l’eliminazione delle piante, il monitoraggio delle aree interessate dagli interventi.
La realizzazione del progetto – curato per l’Ente Parco dalle Dott. Chiara Mattia e Luciana Zollo - prevede la determinante collaborazione degli operatori del Parco che potranno segnalare la presenza della specie nelle loro proprietà e contribuire alla mappatura delle piante.
A tal fine durante l’incontro, aperto al pubblico, verrà distribuito un questionario per facilitare il lavoro dei ricercatori coinvolti.
Gli operatori sono invitati.
Il programma.
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