IL PARCO SOSTIENE IL CORPO FORESTALE NELLE ATTIVITÀ DI CONTRASTO E REPRESSIONE DEL BRACCONAGGIO

Il Presidente ed il Direttore dell’Ente Parco, Cesare Veronico e Fabio Modesti, ringraziano il CTA del Corpo Forestale per l’ennesima azione di repressione del bracconaggio nel Parco e sostengono il personale del Corpo Forestale per il Parco nel proseguire l’attività senza sosta.

Gli uomini del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Altamura hanno condotto e portato a termini una specifica attività in contrasto al fenomeno di attività venatoria illegale in aree vincolate.

I ripetuti accertamenti ed appostamenti avvenuti nei luoghi più interni del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, come pure in quelle contermini allo stesso, tutelate da normative europea, quale zona di protezione speciale,  hanno consentito di individuare postazioni e fenomeni di bracconaggio.
Nell’ambito delle predette attività sono state denunciate in totale sette persone per reati vari che vanno dall’esercizio venatorio non consentito, alla introduzione di armi e munizioni in aree protette, detenzione illegale di munizioni a palla singola per la caccia al cinghiale ed omessa custodia di ingente quantitativo di munizioni.

Gli uomini del Corpo Forestale hanno posto sotto sequestro n. 4 fucili, avifauna protetta e oltre ad un cospicuo quantitativo di munizioni di vario calibro.
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