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FINANZIATO DA LIFE+ IL PROGETTO DI CONTROLLO ED ERADICAZIONE DELL'AILANTO NEL PARCO
La Commissione Europea ha finanziato, con il programma LIFE+ Biodiversità, il progetto “Control and eradication of the invasive exotic plant species Ailanthus altissima in the Alta Murgia National Park”, da realizzare nel territorio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, finalizzato al controllo della diffusione ed all’eradicazione dell’ailanto mediante l’utilizzazione di tecniche innovative.
L’ailanto è una specie arborea esotica altamente invadente che sta conquistando ampi spazi all’interno dell’area protetta a scapito della flora autoctona. Partner del progetto, oltre all’Ente Parco, sono l’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari (ISPA) del CNR di Bari (capofila), il Corpo Forestale dello Stato - che collaborerà attraverso il CTA del Parco – e l’Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali (ARIF) della Regione Puglia. Il progetto avrà durata di quattro anni ed un costo di € 1.757.740,00 cofinanziati per il 50% dall’Unione Europea.
Tra le azioni previste, l’individuazione delle zone interessate dalla presenza di ailanto all’interno del Parco Nazionale dell’Alta Murgia e la mappatura mediante sistemi informativi GIS, l’applicazione di tecniche innovative ed ecologicamente compatibili per l’eliminazione delle piante ed il monitoraggio delle aree interessate dagli interventi per la verifica dell’efficacia delle azioni di eradicazione della specie.
L’ailanto è una specie arborea esotica altamente invadente che sta conquistando ampi spazi all’interno dell’area protetta a scapito della flora autoctona. Partner del progetto, oltre all’Ente Parco, sono l’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari (ISPA) del CNR di Bari (capofila), il Corpo Forestale dello Stato - che collaborerà attraverso il CTA del Parco – e l’Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali (ARIF) della Regione Puglia. Il progetto avrà durata di quattro anni ed un costo di € 1.757.740,00 cofinanziati per il 50% dall’Unione Europea.
Tra le azioni previste, l’individuazione delle zone interessate dalla presenza di ailanto all’interno del Parco Nazionale dell’Alta Murgia e la mappatura mediante sistemi informativi GIS, l’applicazione di tecniche innovative ed ecologicamente compatibili per l’eliminazione delle piante ed il monitoraggio delle aree interessate dagli interventi per la verifica dell’efficacia delle azioni di eradicazione della specie.
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