GEMELLAGGIO TRA I PARCHI NAZIONALI DELL'ALTA MURGIA E DELLE DOLOMITI BELLUNESI IN MEMORIA DI DON CASSOL

Il 21 agosto 2010 Don Francesco Cassol, Parroco di Longarone, fu vittima di omicidio durante un bivacco notturno ad Altamura.
A due anni di distanza sarà commemorata la sua figura attraverso un’iniziativa presentata questa mattina nella Sala Giunta del Comune di Longarone, alla presenza del Presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Cesare Veronico, del vicepresidente del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, Roger De Menech, del Sindaco di Longarone, Roberto Padrin e di Michele Cassol, fratello di Don Francesco. I due parchi hanno scelto di gemellarsi, in nome e in memoria di Don Francesco, in occasione del secondo anniversario della sua morte.
L’annuncio è stato dato da Cesare Veronico: “ Ho comunicato la mia volontà al ministero dell’Ambiente e il Ministro Corrado Clini ha manifestato la sua intenzione di prendere parte alla cerimonia e alle celebrazioni del prossimo 21 agosto. Il gemellaggio affonda le radici su due principi fondamentali: la pace e il rispetto della legalità. La morte di Don Cassol rappresenta il punto di partenza di un percorso. Ma non è solo questo, ad averci spinto a dare vita a un gemellaggio. Ci sono anche ragioni personali: ho imparato ad amare la natura proprio in questi luoghi, nelle Dolomiti Bellunesi, dove ho trascorso le mie vacanze fin da bambino. E qui ho imparato a individuare delle affinità tra le genti delle Dolomiti e quelle dell’Alta Murgia: siamo entrambi operosi, laboriosi, concreti. Se Don Cassol veniva sull'Alta Murgia era per ritrovare un luogo che ispira la meditazione, ci amava perché da noi si sentiva a casa. Non sarà un gemellaggio di facciata proprio perché è ispirato da un uomo esemplare che merita rispetto e serietà”.
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