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CAVA DEI DINOSAURI - LETTERA DEL PRESIDENTE DEL PARCO NAZIONALE DELL'ALTA MURGIA CESARE VERONICO
Ai Signori proprietari del sito
Mi spinge a scrivervi la necessità di procedere in tempi celeri alla definizione del destino di un sito altamente qualificante all'interno non solo dell'area del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, ma del territorio dell'intera Murgia barese.
Come ben sapete, l'area con le impronte dei dinosauri ricadente su terreni di vostra proprietà fa parte di un più ampio insieme di emergenze storiche e archeologiche, un vero e proprio percorso che certifica il passaggio in Puglia, e nella provincia di Bari in particolare, di queste gigantesche figure preistoriche. Sono sicuro condividiate con noi l'idea che questo patrimonio costituisca un valore aggiunto da mettere a frutto in chiave non soltanto turistica. Così come sono sicuro che solo la raggiunta consapevolezza di una necessaria condivisione di tale patrimonio potrà aiutarci a superare l'attuale situazione di emarginazione che un sito di tale valenza non merita.
Condividere per valorizzare è l'azione che intendo portare avanti a beneficio di tutti i luoghi di grande interesse storico, architettonico, archeologico di queste terre. Nel caso della cava dei dinosauri ne gioverebbe sicuramente tanto l'immagine della Murgia, quanto quella di Altamura con il suo tessuto imprenditoriale. A questo verrebbe riconosciuta la lungimiranza nello sposare, tra i propri target qualificanti, il sostegno alla cultura in quanto motore di crescita per il territorio.
La creazione di interazioni sempre più strette tra l'ente Parco e le realtà dell'associazionismo ambientalista e non, del privato sociale, delle organizzazioni di categoria, del tessuto economico, è il primo obiettivo che mi sono posto all'atto dell'insediamento come presidente.
In quest'ottica, ben consapevole che il confronto sul sito della cava dei dinosauri non è più rinviabile, pena la perdita di senso della enorme prospettiva di valorizzazione che abbiamo davanti, vi chiedo sin d'ora la disponibilità a un incontro per discutere il futuro di questo sito archeologico di inestimabile valore.
Mi spinge a scrivervi la necessità di procedere in tempi celeri alla definizione del destino di un sito altamente qualificante all'interno non solo dell'area del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, ma del territorio dell'intera Murgia barese.
Come ben sapete, l'area con le impronte dei dinosauri ricadente su terreni di vostra proprietà fa parte di un più ampio insieme di emergenze storiche e archeologiche, un vero e proprio percorso che certifica il passaggio in Puglia, e nella provincia di Bari in particolare, di queste gigantesche figure preistoriche. Sono sicuro condividiate con noi l'idea che questo patrimonio costituisca un valore aggiunto da mettere a frutto in chiave non soltanto turistica. Così come sono sicuro che solo la raggiunta consapevolezza di una necessaria condivisione di tale patrimonio potrà aiutarci a superare l'attuale situazione di emarginazione che un sito di tale valenza non merita.
Condividere per valorizzare è l'azione che intendo portare avanti a beneficio di tutti i luoghi di grande interesse storico, architettonico, archeologico di queste terre. Nel caso della cava dei dinosauri ne gioverebbe sicuramente tanto l'immagine della Murgia, quanto quella di Altamura con il suo tessuto imprenditoriale. A questo verrebbe riconosciuta la lungimiranza nello sposare, tra i propri target qualificanti, il sostegno alla cultura in quanto motore di crescita per il territorio.
La creazione di interazioni sempre più strette tra l'ente Parco e le realtà dell'associazionismo ambientalista e non, del privato sociale, delle organizzazioni di categoria, del tessuto economico, è il primo obiettivo che mi sono posto all'atto dell'insediamento come presidente.
In quest'ottica, ben consapevole che il confronto sul sito della cava dei dinosauri non è più rinviabile, pena la perdita di senso della enorme prospettiva di valorizzazione che abbiamo davanti, vi chiedo sin d'ora la disponibilità a un incontro per discutere il futuro di questo sito archeologico di inestimabile valore.
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