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PARCO E SCAVI ARCHEOLOGICI DELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO
Il 28 novembre scorso il territorio del Parco Nazionale dell'Alta Murgia è stato tra i protagonisti della giornata di studi sugli scavi archeologici condotti dall'Università di Milano in un decennio di ricerche. L’evento si è tenuto presso la Sala di rappresentanza del Rettorato dell'Università degli Studi di Milano.
Tra i numerosi interventi vi è stato quello di presentazione degli scavi condotti in località Jazzo Fornasiello al confine tra i territori di Gravina in Puglia e Poggiorsini, ai piedi del costone murgiano nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, con il fondamentale contributo economico dell’Ente Parco.
Si tratta di un sito di circa 10 ettari occupato in età arcaica (fine VII - inizi V sec. a. C.), con evidenze di precoce ellenizzazione e sporadiche presenze posteriori. Le ricognizioni preliminari e i saggi esplorativi condotti dalla Soprintendenza Archeologica della Puglia (2004-2008) avevano infatti identificato il circuito murario e, nel settore nord-orientale, un’imponente struttura che appariva articolata in più ambienti; non lontano era stata inoltre individuata un’area di sepolture con defunto in posizione rannicchiata.
La cultura materiale presentava, accanto alla ceramica matt-painted di tradizione locale, molto materiale greco e coloniale (coppe a filetti, coppe ioniche, ceramiche attiche d’importazione), che riproponeva la problematica dei rapporti greci-indigeni già affrontata dall’Ateneo milanese con lo scavo dell’Incoronata di Pisticci.
E’ stato quindi espressamente richiesto dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia l’intervento dell’Università degli Studi di Milano, e in particolare della Professoressa Claudia Lambrugo e del suo gruppo di collaboratori, ai quali è stato affidato lo scavo dell’intero sito, iniziato nell’ottobre 2009.
Fino al 02 dicembre prossimo, presso il salone antistante l'Aula Magna dell'Università di Milano, saranno esposti i poster riferiti ai progetti di ricerca presentati nel corso del convegno, tra cui quelli agli scavi sviluppati nel territorio del Parco “Ceramiche Greche per i Peuceti di Jazzo Fornasiello” a cura di Claudia Lambrugo e “Jazzo Fornasiello (Ba): il territorio e il sito" a cura di Marcella Leone e Alessandro Pace.
Locandina del Convegno
Tra i numerosi interventi vi è stato quello di presentazione degli scavi condotti in località Jazzo Fornasiello al confine tra i territori di Gravina in Puglia e Poggiorsini, ai piedi del costone murgiano nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, con il fondamentale contributo economico dell’Ente Parco.
Si tratta di un sito di circa 10 ettari occupato in età arcaica (fine VII - inizi V sec. a. C.), con evidenze di precoce ellenizzazione e sporadiche presenze posteriori. Le ricognizioni preliminari e i saggi esplorativi condotti dalla Soprintendenza Archeologica della Puglia (2004-2008) avevano infatti identificato il circuito murario e, nel settore nord-orientale, un’imponente struttura che appariva articolata in più ambienti; non lontano era stata inoltre individuata un’area di sepolture con defunto in posizione rannicchiata.
La cultura materiale presentava, accanto alla ceramica matt-painted di tradizione locale, molto materiale greco e coloniale (coppe a filetti, coppe ioniche, ceramiche attiche d’importazione), che riproponeva la problematica dei rapporti greci-indigeni già affrontata dall’Ateneo milanese con lo scavo dell’Incoronata di Pisticci.
E’ stato quindi espressamente richiesto dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia l’intervento dell’Università degli Studi di Milano, e in particolare della Professoressa Claudia Lambrugo e del suo gruppo di collaboratori, ai quali è stato affidato lo scavo dell’intero sito, iniziato nell’ottobre 2009.
Fino al 02 dicembre prossimo, presso il salone antistante l'Aula Magna dell'Università di Milano, saranno esposti i poster riferiti ai progetti di ricerca presentati nel corso del convegno, tra cui quelli agli scavi sviluppati nel territorio del Parco “Ceramiche Greche per i Peuceti di Jazzo Fornasiello” a cura di Claudia Lambrugo e “Jazzo Fornasiello (Ba): il territorio e il sito" a cura di Marcella Leone e Alessandro Pace.
Locandina del Convegno
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