Story-telling dell’Alta Murgia in una bottega d’arte

Breve percorso nel centro storico di Santeramo con sosta in via Sant’Eligio e visita alla casa di Bartolomeo Paradiso, pittore santermano del 900, i suoi soggetti prediletti sono i paesaggi e le nature morte che rivelano un infinito amore ed un tenace attaccamento agli aspetti naturali ed ai costumi della sua terra di puglia.

Visita al palazzo di Francesco Netti, pittore e critico d’arte santermano dell’800, artista aderente alla “scuola di barbizon” si cimenta nella “pittura del vero” e “ en plain aer”, o all’aria aperta, che utilizzerà per opere ispirate dalla vita dei campi. Durante il “regno delle due Sicilie” l’artista vive a Napoli, in Francia, in Oriente ed infine permane a Santeramo per curarsi con l’aria salubre del paese natio dove l’attenta osservazione della dura vita dei contadini, l’attenzione per scorci paesaggistici delle nostre brulle campagne e del piccolo paese costituiscono fonti d’ispirazioni artistiche di indiscutibile bellezza, apprezzate in tutto il mondo. Nell’ultimo periodo di produzione artistica utilizza la tecnica dell’impressionismo. Molte opere sono esposte nella pinacoteca di Bari.

Visita alla bottega d’arte di Giovanni Valentino e dell’artista Antonio Pasciuti.

Visita per il paese alla scoperte delle istallazioni “Volo” di Antonio Paradiso, scultore santermano, nato nel 1936, che da vent’anni viaggia per i deserti del Sahara e nell’Africa tropicale, facendo studi di antropologia e paleantropologia per integrare l’esperienza scientifica nell’arte antropologica. Le sue opere sono visitabili in tutto il mondo e in particolar modo a Matera ha creato un parco di sculture all’aperto visitabile.