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CENSIMENTO DEL CINGHIALE - APERTE LE ISCRIZIONI PER LA CAMPAGNA 2015
Continua, per il sesto anno consecutivo, l’attività di censimento del cinghiale in tutto il territorio del Parco nazionale dell’Alta Murgia. La campagna durerà quattro giorni, dal 23 al 26 febbraio 2015, e vedrà impegnati i tecnici del Parco insieme al Corpo Forestale dello Stato e all’Università degli Studi di Bari che ha già coinvolto circa 40 studenti nelle operazioni di campo.
Il piano per il controllo della popolazione dei cinghiali, approvato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare, prevede innanzitutto la continuazione di attività di monitoraggio della popolazione. Da novembre 2014 l’Ente ha avviato il radiotracking di 6 cinghiali per ottenere dati aggiornati ed esaustivi relativi alla ecoetologia dei gruppi di cinghiali che frequentano ed utilizzano abitualmente, come aree di alimentazione e di rifugio, i territori agricoli presenti nel territorio dei comuni di Ruvo di Puglia, Corato, Minervino e Spinazzola.
Il monitoraggio radiotelemetrico a cui i gruppi di cinghiali verranno sottoposti permetterà di ottenere, inoltre, dati relativi all’eventuale impatto che le attività di cattura effettuate dall’Ente, al fine di ridurre i danni alle colture, possono avere sulla popolazione di cinghiale come fonte trofica per il lupo. Strettamente connessa a tali analisi è l’indagine sulla nicchia trofica del lupo e il suo comportamento predatorio all’interno dell’area di studio e nel resto del Parco, che sarà effettuata contestualmente sia alle popolazioni di prede selvatiche che a quelle domestiche.
Il piano per il controllo della popolazione dei cinghiali, approvato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare, prevede innanzitutto la continuazione di attività di monitoraggio della popolazione. Da novembre 2014 l’Ente ha avviato il radiotracking di 6 cinghiali per ottenere dati aggiornati ed esaustivi relativi alla ecoetologia dei gruppi di cinghiali che frequentano ed utilizzano abitualmente, come aree di alimentazione e di rifugio, i territori agricoli presenti nel territorio dei comuni di Ruvo di Puglia, Corato, Minervino e Spinazzola.
Il monitoraggio radiotelemetrico a cui i gruppi di cinghiali verranno sottoposti permetterà di ottenere, inoltre, dati relativi all’eventuale impatto che le attività di cattura effettuate dall’Ente, al fine di ridurre i danni alle colture, possono avere sulla popolazione di cinghiale come fonte trofica per il lupo. Strettamente connessa a tali analisi è l’indagine sulla nicchia trofica del lupo e il suo comportamento predatorio all’interno dell’area di studio e nel resto del Parco, che sarà effettuata contestualmente sia alle popolazioni di prede selvatiche che a quelle domestiche.
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