17 OTTOBRE: INAUGURATO NEL PARCO SENTIERO DEDICATO AL 'VANGELO' DI PASOLINI

È stata Margherita Caruso, attrice che interpretò la giovane Maria nel ‘Vangelo secondo Matteo’ di Pier Paolo Pasolini, a tagliare il nastro del sentiero nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia dedicato al regista in occasione del cinquantesimo anniversario del suo film.
L’inaugurazione ha avuto luogo questa mattina, alla presenza del Presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia Cesare Veronico, del Vicesindaco di Ruvo di Puglia Caterina Montaruli e di oltre 50 studenti coinvolti nei laboratori didattici che accompagnano la manifestazione dedicata al cinquantennale del ‘Vangelo’ realizzata dall’Ente Parco in collaborazione con il Comune di Ruvo di Puglia, con il patrocinio dei Comuni di Gravina in Puglia e Santeramo in Colle e la produzione esecutiva dell'associazione Menhir.
Il sentiero, situato nei pressi della Masseria Coppa (strada provinciale 238 Trani – Gravina, km. 26) attraversa un’area particolarmente evocativa del territorio murgiano, tra scenari che richiamano alcune delle scene più importanti del film, dall’annunciazione a Giuseppe alla cacciata dei mercanti dal tempio, come ricordato dalla stessa attrice, visibilmente emozionata.
Il Presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Cesare Veronico, ha sottolineato l’importanza del progetto del ‘Vangelo’ di Pasolini e il valore, non solo simbolico, dell’inaugurazione di un sentiero dedicato: “Pasolini seppe immortalare la nostra Murgia nella sua bellezza primordiale, nostro compito è preservare questi scenari per il futuro, rendendoli fruibili e permettendo ai ragazzi di entrare in contatto con una storia straordinaria”.
Il progetto del sentiero è stato curato da Mariano Fracchiolla, Vincenzo Iurilli e Graziano Gadaleta.
La giornata proseguirà alle 18 all’ex convento dei Domenicani di Ruvo di Puglia con l’avvio dei “Dialoghi sul Vangelo”, suddivisi in Terra Christi, Corpus Christi, Vultus Christi: a parlare di “Suggestioni del Vangelo tra ieri e oggi” il paesologo Franco Arminio, seguito dall’intervento di Luigi Di Gianni su “Scenari del Sud per un nuovo Vangelo secondo Matteo a 50 anni dal Vangelo di Pasolini” (modera Ferdinando Mirizzi). Come di consueto per la manifestazione, i vari linguaggi artistici sono in costante dialogo, perciò il quadro coreografico “Miracoli” di Giulio De Leo s’incastrerà con il dibattito dei relatori, accompagnato dal coro guidato da Teresa Vallarella e Gabriella Schiavone delle Faraualla.
Teatro, parole e musica si intersecano anche con le immagini di Domenico Notarangelo, che mezzo secolo fa accompagnò il poeta sul set: la mostra sarà visitabile fino al 24 ottobre.
Per ulteriori informazioni sul programma della manifestazione: www.vangelopasolinimurgia.it
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