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"ALTA MURGIA - UNA TERRA STRANA" :IL 27 SETTEMBRE PROIEZIONE AD ANDRIA
Venerdi 27 settembre 2013, alle ore 19.30 presso l'anfiteatro della Villa Comunale “Marano” di Andria, avrà luogo la proiezione del documentario “Alta Murgia - una terra strana”, un film che celebra le bellezze del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, realizzato da White Fox Communications.
La proiezione sarà accompagnata da una conversazione con la partecipazione di Cesare Veronico, Presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Nicola Giorgino, Sindaco di Andria, Francesco Lotito, assessore all'ambiente ed Eugenio Manghi, regista, fotografo e giornalista naturalista.
Il film è stato realizzato al termine di 15 mesi di lavorazione e presenta un’Alta Murgia inedita.
Un lavoro di équipe che si è avvalso della collaborazione di numerosi esperti e appassionati: Annalisa Losacco, socia della White Fox Communications e operatrice video specializzata in natura, Giuseppe Carlucci, ornitologo e guida competente del territorio, Luciana Zollo, naturalista dell’Ente Parco e numerosi altri esperti che, per passione, hanno contribuito al risultato finale. Il documentario si avvale anche delle musiche degli Uaragniaun, tra le massime espressioni del folk del territorio, che hanno composto ad hoc alcuni dei brani della colonna sonora.
La proiezione sarà accompagnata da una conversazione con la partecipazione di Cesare Veronico, Presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Nicola Giorgino, Sindaco di Andria, Francesco Lotito, assessore all'ambiente ed Eugenio Manghi, regista, fotografo e giornalista naturalista.
Il film è stato realizzato al termine di 15 mesi di lavorazione e presenta un’Alta Murgia inedita.
Un lavoro di équipe che si è avvalso della collaborazione di numerosi esperti e appassionati: Annalisa Losacco, socia della White Fox Communications e operatrice video specializzata in natura, Giuseppe Carlucci, ornitologo e guida competente del territorio, Luciana Zollo, naturalista dell’Ente Parco e numerosi altri esperti che, per passione, hanno contribuito al risultato finale. Il documentario si avvale anche delle musiche degli Uaragniaun, tra le massime espressioni del folk del territorio, che hanno composto ad hoc alcuni dei brani della colonna sonora.
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