IL PARCO NAZIONALE DELL’ALTA MURGIA PARTNER DI UN PROGETTO “HORIZON” CONTRO LA DESERTIFICAZIONE DEI SUOLI
Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia è partner del progetto “MONALISA” (acronimo del titolo inglese “MONitoring and Assessing prevention and restoration solutions to combat desertification in LIving labs for achieving Soil heAlth”) finanziato con quasi 7 milioni di euro dall’UE nell’ambito del programma di ricerca internazionale “Horizon”. Al progetto, coordinato dall’Università degli Studi di Sassari, partecipano altri 22 partner di altri paesi tra cui Spagna, Svizzera, Grecia, Tunisia, Francia, Danimarca e Romania.
“Il progetto MONALISA finanziato dal Programma di ricerca UE ‘HORIZON’ – sostiene il Presidente dell’Ente Parco Francesco Tarantini -, rappresenta un’importante vetrina per il Parco Nazionale dell’Alta Murgia soprattutto per le professionalità che in esso lavorano e si impegnano quotidianamente per il raggiungimento degli obiettivi di tutela dei suoli di questa delicata parte di Puglia. La possibilità di coniugare tutela e sperimentazione sul campo di tecniche e tecnologie contro la desertificazione, anche con il coinvolgimento di operatori economici privati, rappresenta un ottimo viatico per migliorare le politiche gestionali del Parco”.
L’obiettivo principale di MONALISA è identificare, mostrare l’efficacia socio-economica e ambientale e promuovere soluzioni innovative e su misura per prevenire e invertire il degrado del territorio e la desertificazione dei suoli. La finalizzazione è migliorare la produttività e la salute del suolo in ambienti aridi e semi-aridi europei e mediterranei includendo un’ampia gamma di usi del suolo tra cui praterie naturali e seminaturali, sistemi forestali. agroforestali ed agricoli.
Saranno presi in esame sei casi di studio caratterizzati da diversi livelli di aridità nei territori di cinque partner mediterranei (Italia, Spagna, Grecia, Tunisia, Palestina) e da processi di degrado del suolo e di desertificazione (LDD): intensificazione e abbandono, con conseguente aumento del rischio di incendi e degrado del suolo, scarsità d’acqua nei sistemi agro-silvopastorali in Sardegna, Italia; scarsità idrica, perdita di sostanza organica e fertilità dovuta a pratiche agricole non sostenibili, erosione del suolo nei sistemi agro-silvopastorali in Spagna; scarsità idrica (risorse idriche limitate in quantità e qualità), erosione del suolo in Tunisia; perdita di biodiversità e degrado degli ecosistemi dovuti a cambiamenti nell’uso del suolo (dalle praterie ai sistemi di coltivazione basati sui cereali), incendi e attività estrattiva in un Parco Nazionale (Alta Murgia) in Italia; perdita di biodiversità e degrado del suolo dovuti al pascolo eccessivo, agli incendi e all’erosione del suolo ad Asterousia, in Grecia; scarsità d’acqua, accesso limitato all’acqua, bassa fertilità del suolo dovuta a cattiva gestione e problemi politici a Beit Dajan, Palestina.
In queste aree sono stati già avviati sistemi innovativi e sostenibili di gestione del suolo, dell’acqua, dei sistemi colturali e zootecnici, che li rendono adatti a garantire replicabilità, miglioramento e estensione dei risultati ottenuti con il progetto MONALISA. Le strategie chiave del progetto MONALISA comprendono la creazione e l'implementazione di sistemi di monitoraggio tecnologicamente avanzati per le aree a rischio di desertificazione, operanti sia su scala europea e mediterranea, sia a livello regionale/locale. Ciò include modelli predittivi e analisi di scenario che combinano sistemi di gestione per i sistemi agro-forestali a diverse condizioni ambientali e socioeconomiche.
Verranno implementati sistemi digitali integrati sviluppati su varie scale. Infine, il progetto svilupperà sistemi di supporto alle decisioni attraverso l’inclusione nel partenariato di imprese private specializzate nello sviluppo di questi strumenti indirizzati ai decisori politici e ad agricoltori e tecnici di settore.