EMERGENZA CINGHIALI: L'ENTE PARCO ALTA MURGIA CHIEDE AZIONI URGENTI E IMPEGNO DI TUTTI
Presto nuove misure. Da oggi 40 volontari per il censimento della popolazione ungulata ed incremento del piano di cattura e contenimento della specie. Sinergie con i Carabinieri Forestali.
Quaranta volontari oltre ai tecnici dell’Ente, per aggiornare il censimento della popolazione ungulata esistente nel Parco dell'Alta Murgia, attività di selecontrollo affidate ai Carabinieri Forestali ed anche selecontrollo sulle aree contigue al Parco. Si lavora a misure nuove e straordinarie come queste per affrontare l'emergenza cinghiali, misure nelle quali l'Ente Parco è sempre stato in prima linea perchè subisce un doppio danno. L'Ente, infatti, oltre a dover indennizzare gli agricoltori - le cui colture vengono distrutte dai cinghiali con picchi massimi, in particolare, per cereali e legumi a giugno e mandorleti e vigneti ad agosto – subisce i danni provocati alle biodiversità esistenti all'interno de parco rurale più grande d'Italia.