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BRACCONIERI CATTURANO E MACELLANO SUL POSTO UN CINGHIALE MONITORATO DAL PARCO
Il 10 marzo scorso, alle ore 18.00, il radiocollare ID 13877 della femmina di cinghiale denominata “Rosa selvaggia”, seguita nei suoi spostamenti dai tecnici dell’Ente nell’ambito del Piano di gestione della specie nel Parco, ha smesso di inviare segnali.
Il giorno successivo, i tecnici dell’Ente Parco hanno ritrovato, in zona Pulicchio di Gravina in Puglia, i resti della carcassa ripulita dopo la macellazione abusiva effettuata sul posto dai bracconieri. Grazie all’ausilio di strumenti radiotelemetrici con segnale VHF ed ai segnali via GPRS, è stato possibile individuare il radiocollare e di conseguenza la carcassa che risultava, in particolare, priva della testa.
L’atto di bracconaggio, denunciato al Corpo Forestale dello Stato, mette a rischio un lungo lavoro di studio sulle dinamiche di utilizzo del Parco da parte dei cinghiali. L’animale vittima dei bracconieri faceva parte di un gruppo di 6 catturati in varie aree del Parco e rilasciati nei dintorni negli scorsi mesi di novembre-febbraio. Gli animali sono tutti muniti di radiocollare e ben identificabili con marche di colore bianco sull’orecchio.
Il giorno successivo, i tecnici dell’Ente Parco hanno ritrovato, in zona Pulicchio di Gravina in Puglia, i resti della carcassa ripulita dopo la macellazione abusiva effettuata sul posto dai bracconieri. Grazie all’ausilio di strumenti radiotelemetrici con segnale VHF ed ai segnali via GPRS, è stato possibile individuare il radiocollare e di conseguenza la carcassa che risultava, in particolare, priva della testa.
L’atto di bracconaggio, denunciato al Corpo Forestale dello Stato, mette a rischio un lungo lavoro di studio sulle dinamiche di utilizzo del Parco da parte dei cinghiali. L’animale vittima dei bracconieri faceva parte di un gruppo di 6 catturati in varie aree del Parco e rilasciati nei dintorni negli scorsi mesi di novembre-febbraio. Gli animali sono tutti muniti di radiocollare e ben identificabili con marche di colore bianco sull’orecchio.
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