Le attività di salvaguardia, monitoraggio e tutela della fauna selvatica nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia sono particolarmente intense nei mesi estivi. Da giugno continuano senza tregua le azioni di monitoraggio del lupo, tramite raccolta di materiale biologico e tramite fototrappolaggio al fine di individuare le zone calde di riproduzione del carnivoro e focalizzare gli sforzi per il wolf howling (la tecnica di acquisizione delle risposte dei lupi al lancio di un richiamo), la cui prima sessione si è conclusa nei giorni scorsi.