Nella lista di animali e piante che abitano le zone umide del Parco rinvenuto anche un ‘fossile vivente’
Per il terzo anno consecutivo, grazie ad una convenzione fra il Parco Nazionale dell’Alta Murgia e il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali dell’Università degli Studi del Salento (Di.S.Te.B.A.), è stata condotta una campagna di monitoraggio delle aree umide del Parco con particolare riferimento agli stagni temporanei.