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“LE ARCHITETTURE DEL SILENZIO”: FIRMATO UN PROTOCOLLO TRA ENTE PARCO E UNIVERSITÀ DEL NEVADA PER VALORIZZARE IL PATRIMONIO ARCHITETTONICO E ANTROPICO DELL’ALTA MURGIA

Un protocollo d’intesa per valorizzare le architetture rurali del Parco dell'Alta Murgia, in occasione dei suoi 20 anni che si celebreranno nel 2024. “Le architetture del silenzio”, quella fitta trama di manufatti che comprende le case abbandonate della Riforma Agraria, insieme alle masserie, jazzi, neviere e cisterne sparse qua e là sul territorio e che raccontano l’essenza della civiltà contadina. Un’iniziativa che vedrà la sinergia – attraverso una convezione – tra Ente Parco, Università del Nevada - Reno e l'associazione Esperimenti Architettonici, per realizzare mostre itineranti, talk, residenze artistiche e workshop fotografici, raccontando un patrimonio antropico ricco di storia e storie.

"SOTTERRANEA": SETTE GIORNATE DEDICATE ALL'ACQUA DAL 22 MARZO AL 22 APRILE

  Ad Acquaviva delle Fonti, Cassano Murge e Gravina in Puglia

Si inaugura mercoledì ad Acquaviva "Sotterranea", l'edizione 2023 del Festival dell'Acqua che quest'anno coinvolge anche i Comuni di Cassano e Gravina. 

L'avvio della rassegna, che ha come slogan "accelerare il cambiamento", coincide con la Giornata mondiale dell'Acqua e prevede, alle 18, un incontro in sala Colafemmina dedicato alla figura del geografo acquavivese Carmelo Colamonico,di cui quest'anno ricorre il cinquantenario della morte. È l'occasione per riprendere il filo delle sue ricerche, orientate proprio alla valorizzazione dei corsi idrici sotterranei e superficiali più in generale sullo studio della geografia e geologia. Interverranno Rossella De Ceglie, docente di Storia della Scienza all'Università di Bari, che illustrerà la figura e l'opera scientifica di Colamonico, Mario Parise, docente del dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali, che parlerà del carsismo pugliese, Antonella Rinella, dell'Università del Salento, fiduciaria per la Puglia della Società Geografica Italiana, che parlerà dei "contributi alla conoscenza delle dimore rurali e la passione per la didattica della geografia nelle scuole superiori". Porteranno i loro saluti i sindaci di Acquaviva, Cassano e Gravina (Davide Carlucci, Davide Del Re e Fedele La Greca), Francesco Tarantini, presidente del Parco nazionale dell'Alta Murgia, Gennaro Capasso, dell'Autorità di Bacino distrettuale dell'Appennino meridionale, Giovanni Mariani, dirigente dell'Istituto scolastico Leonardo Da Vinci di Cassano, Chiara Losurdo, dirigente dell'Istituto Colamonico Chiarulli, Giuseppe Mastronuzzi, direttore del Dipartimento di scienze della terra e geoambientali, Maurizio Raeli, direttore del Ciheam di Bari, Domenico Laforgia, presidente dell'Acquedotto Pugliese, Giovanna Amadei, presidente dell'Ordine dei geologi della Puglia, Vincenzo Iurilli, presidente di Sigea - Aps sezione Puglia, Maria Simone, della federazione italiana associazioni e club per l'Unesco, Paolo Rubino, del tavolo per l'agricoltura di Puglia e Basilicata. 

Giovedì 23, alle 10, nell'auditorium del Liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Cassano, in collaborazione con il Festival Cassanoscienza, incontro su "Acqua, natura e tutela della salute, legami con il territorio". Saranno presenti Vito Uricchio, dell'Istituto di ricerca sulle acque, Francesco Tarantini, presidente del Parco nazionale dell'Alta Murgia, Nicola Lamaddalena, del Ciheam di Bari, coordina Daniela Gallitelli, referente dell'istituto scolastico. Sarà presentato inoltre il laboratorio interattivo "cosa c'è dietro il rubinetto... acqua sotto i nostri piedi", a cura degli studenti della classe 2E. Alle 18, in sala consiliare, "Acqua e cambiamenti climatici", con Annalisa Corrado, coideatrice e coordinatrice del progetto Green Heroes, che parlerà dell'Obiettivo 6 dell'Agenda 2030: "Garantire a tutti disponibilità e gestione sostenibile dell'acqua". Nicola Lamaddalena, del Ciheam, parlerà della questione idrica nel Mediterraneo, Giuseppe Nerilli di cambiamenti climatici, adattamento e cooperazione, Giuseppe Spilotro, Sigea Aps (uomo, acqua e climi), Domenico Capolongo, dell'Università degli studi di Bari e Nicola Lopane, dottorando dell'Università di Ferrara (Ricostruzione ed evoluzione dell'estinto Lago Battaglia). Coordinerà Vincenzo Iurilli. Porteranno i saluti istituzionali Giovanni Mariani, dirigente del Leonardo Da Vinci, Davide Del Re, sindaco di Cassano, Ivan Aloiso, assessore all'Ambiente, Maria Simone, della federazione italiana Club Unesco, Vincenzo Tanzarella, dell'Ordine dei Geologi Puglia. 

La mattina di venerdì 24 marzo, evento con Geopop al Teatro Luciani di Acquaviva: il divulgatore Alessandro Beloli, laureato in Scienze geofrafiche, parlerà di "Acqua e Geografia: risorse del futuro". Viaggiatore incallito, amante delle culture e dell'avventura, Beloli si distingue per la capacità di raccontare i fenomeni della Terra, facendo leva sulle sue conoscenze umanistiche e geopolitiche.

Domenica 26 marzo, alle 8.30 dal piazzale antistante il Liceo Scientifico di Cassano, è prevista un'escursione per esplorare i "segni dell'acqua nel territorio murgiano", a cura di Sigea-Aps e Club per l'Unesco di Cassano. 

Mercoledì 5 aprile, alle 11, nuovo appuntamento sulla figura di Colamonico nell'istituto Colamonico Chiarulli, con Rossella De Ceglie, Mario Parise e Antonella Rinella. 

Mercoledì 12 aprile, alle 17.30, "I Comuni per l'acqua", i sindaci uniti per la tutela delle risorse idriche", con Donatello Sollitto, dell'Autorità di Bacino distrettuale dell'Appennino Meridionale, che parlerà della "circolazione idrica sotterranea negli ambienti urbani dell'Altopiano delle Murge". Davide Carlucci, Davide Del Re, Giuseppe Lovascio, Fedele La Greca, Giuseppe Valenzano e Michele Patruno, sindaci di Acquaviva, Cassano, Conversano, Gravina, Rutigliano e Spinazzola. Coordina l'intera giornata la biologa Anna Rita Somma. 

Venerdì 14 aprile, nella sala Colafemmina di Palazzo De Mari, ad Acquaviva, presentazione dei lavori delle scuole: "Il professor Carmelo Colamonico in minecraft. Fun carsismo: sulle orme di Colamonico", a cura dell'Istituto Chiarulli e "Progetto AcquaMap Mappatura dei luoghi dell'acqua con OpenStreetMap", a cura del Liceo don Milani con Wikimedia Italia. 

La giornata conclusiva è prevista per il 22 aprile all'interno della Fiera di San Giorgio a Gravina di Puglia.

 








GEOEVENTI: UN SUCCESSO DI ADESIONI PER IL BANDO SULLA PROMOZIONE DELLA GEODIVERSITÀ NELL’AMBITO DELLA CANDIDATURA A GEOPARCO UNESCO

Dal progetto “I cammini delle stelle” per valorizzare le peculiarità geo-ambientali, astronomiche e culturali del Parco al progetto “Terre di pietra” per raccontare ai visitatori il millenario rapporto tra l’uomo e la roccia, passando per “Murgeopark for all”, iniziativa a scopo inclusivo che prevede laboratori e forum immersivi nella natura con la partecipazione attiva di soggetti con disabilità.

AL VIA IL CANTIERE DEI LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL BOSCO DI CASTEL DEL MONTE

L’Ente Parco: «una risposta concreta agli incendi che hanno colpito l’area la scorsa estate»

Con un investimento di 130mila euro e dopo un lungo iter autorizzativo il Parco dell’Alta Murgia ha finalmente avviato il cantiere dei lavori per la messa in sicurezza del bosco di Castel del Monte, nell’ambito del programma “Parchi per il clima” finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Interventi di gestione selvicolturale puntano ad aumentare la resistenza della pineta agli incendi boschivi, a diminuire la quantità di materiale combustibile rappresentato da legname secco o danneggiato e a conservare e valorizzare l’habitat forestale.

FIRMATO IL PIANO OPERATIVO 2023 CON IL REPARTO CARABINIERI PARCO ALLA PRESENZA DEL PRESIDENTE DELL'ENTE FRANCESCO TARANTINI, DELLA DIRETTRICE FACENTE FUNZIONI ANNABELLA DIGREGORIO E DEL TEN. COL. GIULIANO PALOMBA

Le azioni puntano alla prevenzione e alla repressione degli illeciti che danneggiano l'Alta Murgia. L'Ente ha chiesto un incremento dei controlli nelle zone A del Parco (aree di riserva integrale) e in particolare nei siti Miniere di Bauxite, Pulo di Altamura e Castello del Garagnone, cui si affiancheranno, anche quest'anno, il pattugliamento notturno, il contrasto all'abbandono dei rifiuti e al transito di motocross e il supporto tecnico agli uffici dell'Ente nell'accertamento danni da fauna. Introdotti, nel Piano 2023, specifici controlli nel settore agroalimentare, sui prodotti legati al territorio della Murgia.

CETS FASE 2: IL PARCO DELL’ALTA MURGIA RIAPRE LE CANDIDATURE AGLI OPERATORI TURISTICI PER CERTIFICARE LA PROPRIA ATTIVITÀ CON LA CARTA EUROPEA DEL TURISMO SOSTENIBILE

Ad aprile la consegna ufficiale del marchio CETS ai primi 32 operatori tra imprese ricettive e guide turistiche

Prosegue nel Parco dell’Alta Murgia la fase 2 della Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS): dopo la certificazione di 32 operatori turistici che riceveranno il marchio CETS ad aprile prossimo, l’Ente riapre i termini di candidatura per certificare nuove aziende nell'iter legato alla sostenibilità. Il percorso di certificazione è rivolto alle aziende dell’ospitalità e dell’accoglienza, alle imprese che erogano servizi di fruizione, conoscenza e visita del Parco e agli operatori di agriturismi, masserie e boschi didattici che erogano servizi turistici di promozione del territorio.

L’obiettivo è continuare a offrire alle imprese nel Parco l’opportunità di certificarsi con la CETS, in un iter condiviso di sostenibilità ambientale promosso dall’Ente sotto l'egida di EUROPARC Federation. Un percorso di partecipazione che proseguirà nei prossimi mesi con una serie di incontri rivolti agli operatori del turismo per migliorare con le proprie attività imprenditoriali la tutela e la valorizzazione dell’area protetta e al tempo stesso promuovere le imprese certificate CETS.

La Carta Europea del Turismo Sostenibile rafforza la credibilità di un’azienda operante in un’area protetta. Certificare la propria attività con il marchio CETS ha numerosi vantaggi tra cui l’immissione della spesa dei visitatori nell’economia locale, il miglioramento dell’offerta turistica basata sulla valorizzazione del territorio, l’incremento delle prenotazioni, la riduzione dei costi operativi attraverso un uso sostenibile delle risorse, il riconoscimento dell’azienda a livello europeo e lo sviluppo di nuove opportunità commerciali. Le aziende saranno affiancate da un team di esperti messo a disposizione dall’ente Parco per supportarle nel processo con attività di formazione e confronto, preparando la strada per ottenere la certificazione.

La Fase 2 della CETS è un percorso di adesione volontaria in cui si fissa un accordo collaborativo tra operatori e Parco, attraverso la proposta di azioni volte alla promozione turistica in ottica sostenibile. In questa fase viene messo l’accento sulla necessità di aprire le porte a un turismo più responsabile, che punti in maniera incisiva sulla tutela della natura e del paesaggio e sullo sviluppo sostenibile delle comunità che vivono e custodiscono il Parco.

«Ad aprile prossimo – dichiara il presidente Francesco Tarantini – consegneremo in via ufficiale le prime 32 certificazioni CETS a operatori turistici che hanno intrapreso con il Parco un percorso di sostenibilità ambientale, dotandosi di strumenti più efficaci per migliorare l’offerta turistica. L’obiettivo è sviluppare prodotti turistici nel rispetto dell’ambiente, alimentando forme di fruizione più consapevoli e responsabili, come dimostra la fiera dei parchi e del turismo green che abbiamo presentato in questi giorni e che metteremo in piedi nel Parco per i suoi vent’anni.»

La modulistica per aderire al percorso di certificazione CETS – Fase 2 è disponibile a questo link: https://www.parcoaltamurgia.it/index.php/ente-gestore/cets-fase-2

PER I VENT’ANNI DEL PARCO DELL’ALTA MURGIA LA PRIMA FIERA NAZIONALE DEL PARCHI E DEL TURISMO GREEN: ILLUSTRATO IL PROGETTO ALLE ISTITUZIONI

Presentata la Guida ai 13 paesi dell’Alta Murgia e il progetto Mandorland

Esperienziale e sostenibile le parole chiave per un nuovo modello di turismo, da incentivare con la “Fiera dei parchi e del turismo green” che nascerà nel 2024 nel Parco dell’Alta Murgia, in occasione del suo ventesimo compleanno. La prima edizione dell’evento – che mira a diventare un collante tra i parchi d’Italia – si svolgerà nel quartiere fieristico di Gravina in Puglia, la città dell’acqua e della pietra dove ha sede l’Ente Parco. Un ulteriore tassello per potenziare la promozione del territorio e migliorarne la fruizione, dopo l’avvio della CETS che vedrà certificare gli operatori turistici con la Carta Europea del Turismo Sostenibile.